Crowdiario – Capitolo II : Crowdfunding e turismo, perché?

Crowdiario – Capitolo II : Crowdfunding e turismo, perché?

Siamo alla seconda settimana della nostra campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso “Tou.Play e il trono di Puglia”. Siamo arrivati all’89% del nostro obiettivo con 25 sostenitori. Siamo grati, felici, carichi. Abbiamo ancora 35 giorni di impegno e priscio davanti a noi prima che si concluda la campagna.
Perché credere nel nostro progetto? Ve lo spiego con altri tre perché.

Perché fare crowdfunding nel turismo

Il principio base del crowdfunding è la raccolta di contributi on line da parte di chiunque sia interessato a finanziare un determinato progetto. In ambito turistico-culturale le risorse economiche scarseggiano, nonostante l’incredibile potenziale di guadagno che ne potrebbe derivare.
Per questo cercare fondi “dal basso” dai cittadini che sono interessati a tutelare beni culturali o aiutare lo sviluppo del turismo potrebbe rivelarsi la chiave vincente.
Gli esempi lo dimostrano : la gente ha ancora amore per la cultura e fame di bellezza.

In Italia Palazzo Madama ha raccolto più di 80000 euro per riportare in Italia il servizio in porcellana di Meissen appartenuto alla famiglia Taparelli d’Azeglio. Su Eppela sono stati raccolti più di 10000 euro per far nascere il più lungo itinerario ciclistico d’Italia : la ciclovia Francigena.
Non siete ancora convinti? Il Louvre grazie a 4000 sostenitori e 800000 euro raccolti è stato in grado di comprare due statue medievali. Il nome della campagna? “Tutti mecenati”, ovviamente.

Perché un librogame turistico

La nostra associazione realizza eventi per la promozione del territorio che uniscono cultura a forme di interazione e gioco.
Da Ottobre 2015 abbiamo organizzato quattro eventi,  il cui numero di partecipanti è variato fino a raggiungere le 75 persone durante “L’ultimo canto le 7 cornici” al Teatro Margherita di Bari.
Per la nostra campagna di crowdfunding volevamo proporre qualcosa che consentisse a tutti di poter vivere un’esperienza Tou.Play, a prescindere dalla presenza fisica ad un nostro evento.

Per questo abbiamo pensato ad un oggetto che rappresentasse l’unione tra turismo e gioco che ci contraddistingue, e che potesse presentare contenuti grafici, multimediali e interattivi.
Il risultato delle nostre riflessioni è stato un librogame turistico, un ibrido tra una guida Touring Club e un romanzo come “S – La nave di Teseo” di J.J. Abrams.
Cosa ci sarà in questo librogame e come sarà realizzato? Lo scoprirete nelle prossime settimane.

Perché i castelli

Il team Tou.Play appartiene alla Puglia, terra con una storia che non ha nulla da invidiare agli intrighi e cospirazioni di Games of Thrones. I castelli sono stati la scenografia di questa storia. Castel del Monte, Il Castello Angioino, il Castello Svevo solo per citarne alcuni. Re e regine, dame e cavalieri, conti e duchesse che si sono avvicendati nei secoli per il potere e la gloria.
Ora chiudi gli occhi. Immagina di entrare in uno di questi Castelli. Hai davanti a te due possibilità. Puoi essere il turista che segue la classica guida con l’ombrellino. O puoi, con il nostro librogame, visitare il castello seguendo la guida più affidabile: la tua immaginazione.
Come? Presto tutto ti sarà rivelato.
Se le risposte a questi perché ti hanno convinto, dimostraci il tuo sostegno contribuendo alla nostra campagna su http://linkpdb.me/10010
Se hai altre domande o altri perché da soddisfare puoi scriverci nei commenti o sui nostri social.
Alla prossima settimana!
#sharethepriscio e lasciati #PugliaRE

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